Committente: Publicis Group
Il nostro lavoro è quello di creare, produrre e vendere idee. Ecco perché abbiamo voluto una location di lavoro che sapesse infondere energia e dare ispirazione alle nostre persone, ai nostri creativi, per metterli nelle condizioni di avere le idee migliori per i clienti. In fondo l’ufficio è lo spazio in cui passiamo la maggior parte del nostro tempo, in media 8 ore al giorno, per questo è fondamentale che sia accogliente, stimolante e che ci faccia sentire a nostro agio. Ci siamo ispirati alle nuove tendenze dell’architettura e del design. Abbiamo riflettuto, studiato, approfondito. E alla fine è venuto fuori questo luogo di lavoro, una location da cui la gente non vuole più uscire. Ma non perché lavora tanto, semplicemente perché dentro ci sta bene. Qui, oltre alla tecnologia più innovativa, non manca proprio nulla per stimolare energia positiva, serenità e benessere. E’un luogo dove è più facile scambiarsi idee, condividere progetti, rilassarsi con gli altri o da soli, dedicando momenti della giornata lavorativa a se stessi o alla propria famiglia. Abbiamo un giardino, un campo da gioco, una palestra, un orto, un asilo, un ristorante, un bar e un cinema. Se uno queste cose le mette in fila sembra stia descrivendo un resort. Invece è un ufficio, dove al posto delle camere da letto ci sono postazioni di lavoro flessibili, nuove moderne e colorate. Sono molto orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto.
Il progetto
Per far nascere i progetti occorre cogliere il momento di discontinuità e saper guardare lontano, oltre le apparenze.
L’edificio all’angolo di viale Jenner e via Bernina era da qualche tempo un cupo ricordo di un passato spento, con facciate tristemente monotone in un contesto urbano in bilico tra il declino e la riqualificazione, giunta a portata di mano grazie anche alla fermata della metropolitana.
Come spesso accade anche quell’edificio nascondeva un segreto: all’interno del lotto c’era un enorme spazio aperto, con tante erbacce al posto delle macchine, ma con tanto potenziale inespresso. Proprio questa grande corte privata di 5.000mq, del tutto inusuale per una città densa come Milano, ha rappresentato il punto di svolta nella visione che ha portato cliente, architetto e consulente immobiliare a concepire la trasformazione dell’edificio per farne un nuovo organismo capace di ospitare un Polo Creativo come quello necessario alla coabitazione dei diversi Brand del Gruppo Publicis.
Il ruolo di Tagliabue Sistemi
Tagliabue Sistemi all’interno della struttura ha progettato ed installato i sistemi audio, video e controllo delle sale riunioni, oltre all’allestimento dei monitor nella hall della struttura.